La bandelletta ileotibiale (ITB) è una banda fibrosa dura di tessuto connettivo costituita dal tendine del muscolo tensore della fascia lata e dalla fascia lata stessa, che decorre lungo l’esterno della coscia fino ad inserirsi sul condilo laterale della tibia. La funzione principale della bandelletta ileotibiale è quella di dare stabilità alla componente antero-laterale del ginocchio.

COSA SI INTENDE PER GINOCCHIO DEL CORRIDORE?

È una patologia del ginocchio che risulta essere molto diffusa fra gli sportivi e colpisce soprattutto i podisti (da qui il nome “ginocchio del corridore” o “runner’s knee”). Il carico eccessivo sui muscoli delle cosce fa sì che essi tendano ad infiammarsi, molto spesso a causa degli allenamenti continui e ripetitivi. Esistono anche determinati fattori anatomici che possono facilitare lo sviluppo della malattia come il varismo, la dismetria degli arti inferiori, il piede pronato e il sovrappeso.

La sindrome del ginocchio del corridore si manifesta attraverso un dolore continuo, non acuto, che è localizzato nella zona laterale/esterna del ginocchio; è generato dallo sfregamento della bendelletta contro il condilo laterale del femore, che provoca attrito, microtraumi e infiammazione. Il dolore tende ad aumentare quando si piega il ginocchio (come durante la corsa o nel ciclismo) e il livello massimo di dolore si raggiunge con una flessione di 30°.

La sindrome della bandelletta ileotibiale è comunemente indicata come una lesione da “over use”: il dolore all’esterno del ginocchio inizia a manifestarsi dopo un periodo iniziale di allenamento intensivo e poi tende a diminuire quando si tiene l’arto a riposo.

COSA FARE ALLORA?

Parte della sintomatologia dolorosa riferita al ginocchio può essere prevenuta o alleviata con un trattamento mirato: ghiaccio, FANS e riposo funzionale rimangono validi consigli, ma è opportuno ricorrere ad una valutazione funzionale completa. L’osteopatia e la terapia manuale possono aiutare a riportare in equilibrio la struttura, controllando la biomeccanica e il ciclo del passo ed eventuali disequilibri osteo-mio-articolari; le ortesi plantari (realizzate con specifici materiali) giocano un ruolo importante in questi casi, così come l’utilizzo di calzature adatte.

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