Che cos’è la dismenorrea?

Prima di affrontare il trattamento osteopatico nella dismenorrea, spieghiamo brevemente di cosa si tratta.

Tra i disturbi legati al ciclo mestruale, la mestruazione dolorosa (dismenorrea) è tra i più comuni nelle donne in età fertile, tanto che risulta essere di estrema importanza in ambito ginecologico. Essa può essere associata ad alterazioni del flusso e/o ad irregolarità del ciclo mestruale e generalmente si manifesta con dolori addominali e pelvici. Spesso alla base del dolore non c’è una causa specifica. In questo caso si parla di dismenorrea primaria. Nei casi di dismenorrea secondaria, invece, i sintomi sono legati a patologie dell’apparato riproduttivo, come l’endometriosi, fibromi uterini, infezioni o stenosi (restringimenti) della cervice uterina. A scatenare i dolori sono le contrazioni dell’utero promosse dalle prostaglandine, molecole associate all’infiammazione.

Quali sono i sintomi della dismenorrea?

La dismenorrea è caratterizzata da un dolore di tipo crampiforme e colico (ossia con momenti di maggior sofferenza e momenti in cui il dolore è minore) che colpisce la parte bassa dell’addome, talvolta associato a lombalgia, mal di testa, nausea e diarrea. Il dolore addominale può estendersi agli arti inferiori ed in particolare nella porzione anteriore della coscia fino alle ginocchia. Nel caso della dismenorrea primaria in genere i dolori iniziano 1 o 2 giorni prima delle mestruazioni e durano per 12-72 ore, si riducono con l’avanzare degli anni e possono scomparire dopo la prima gravidanza.

La ripetitività di sintomi quali irritabilità, instabilità emotiva, malessere, stanchezza, gonfiore, dolore al seno, difficoltà di concentrazione, perdita della libido, debolezza per almeno 4-5 mesi è un dato significativo per la diagnosi della cosiddetta sindrome premestruale.

Come può aiutare l’osteopatia?

L’osteopata può aiutare a migliorare il flusso di sangue verso l’utero garantendo il funzionamento ottimale del muscolo diaframma, il quale svolge un ruolo chiave nella corretta funzione arteriosa e venosa del corpo. Il trattamento osteopatico nella dismenorrea si concentra sul miglioramento del drenaggio linfatico/venoso che contribuirà ad alleviare la congestione pelvica. Ciò si ottiene garantendo una buona meccanica del bacino, delle articolazioni sacro-iliache, dell’osso sacro e del coccige, della colonna lombare, toracica, delle coste e del pavimento pelvico.

Inoltre, avrà come obiettivo quello di garantire l’equilibrio del sistema nervoso agli organi pelvici (utero, apparato genitale, vescica). La regione vertebrale del passaggio dorso-lombare (T12-L2) e quella sacrale (S2-S4), sono implicate nella regolazione nervosa dei suddetti distretti anatomici, controllando la costrizione e la dilatazione dei muscoli uterini e dei vasi sanguigni.

Con i trattamenti osteopatici quindi, è possibile portare sollievo in quei casi in cui i dolori diventano invalidanti.

Alcuni consigli per i dolori mestruali

Nel tenere sotto controllo i dolori mestruali, l’esercizio fisico e un’alimentazione corretta sono dei preziosi alleati. Oltre all’osteopatia, ci sono altri rimedi che aiutano a combattere i dolori mestruali: farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che aiutano a contrastare il dolore; anticoncezionali (la pillola impedisce l’ovulazione, riducendo l’intensità degli spasmi dell’utero); l’agopuntura; il supplemento di magnesio (che riduce gli spasmi muscolari) in fase pre-mestruale; la borsa dell’acqua calda a contatto con il basso ventre, ma anche lo yoga e la meditazione.

È bene ricordare che prima di ricorrere a qualsiasi cura per i dolori mestruali, è buona norma consultare il proprio medico per capire l’origine del problema. Una visita ginecologica è sempre consigliata per escludere problematiche particolari ed avere suggerimenti su come affrontare il ciclo mestruale. Sarà cura dello specialista prescrivere l’utilizzo di eventuali farmaci.

Bibliografia:

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