Che cos’è e a che cosa serve il girello per bambini?

Il girello è un seggiolino a ruote che permette al bambino di muoversi appoggiando i piedi sul pavimento; consente quindi ai bambini che non hanno ancora imparato a camminare una grande libertà di movimento: con una semplice spinta dei piedi sono in grado di raggiungere velocemente ogni angolo della casa. I genitori spesso considerano questo strumento un utile stimolo allo sviluppo delle capacità motorie ed un comodo alleato in una fase della crescita del proprio figlio…ma è davvero così?

I girelli o baby walker consentono al bambino di muoversi in autonomia prima di quanto sarebbe pronto naturalmente. Il piccolo potrebbe trovare questa attività estremamente divertente perché ne guadagna in indipendenza, ma in realtà è una semplice illusione perché se quello stesso bambino venisse privato del girello, non sarebbe più in grado di compiere quei movimenti, semplicemente perché il girello non insegna a camminare, bensì crea un’illusione.

Infatti, ci vuole tempo per raggiungere certe tappe motorie complesse come camminare e l’utilizzo di questi accessori scoraggia il bambino dall’imparare a sedersi e a gattonare, che sono attività propedeutiche per la capacità di camminare da solo.

Perché il girello non è consigliato?

Ci sono diversi motivi per evitare l’uso del girello:

  1. usare il girello con un bambino che non è ancora in grado di stare seduto senza assistenza (quindi quando ha meno di 6-7 mesi), lo incoraggia ad abbandonarsi sul sedile del girello, il che non va bene per le articolazioni dell’anca e della colonna vertebrale;
  2. inoltre, il bambino tocca terra solamente con le punte dei piedi e così facendo non stimola adeguatamente il corretto sviluppo della volta plantare (possibile rischio di piede piatto);
  3. il bambino si abitua a spostarsi con una semplice spinta delle punte dei piedi (grazie alle ruote del girello), invece di attivare tutti gli schemi motori che servono per camminare correttamente. I bambini che utilizzano il girello tendenzialmente imparano a camminare più tardi e sviluppano con più difficoltà il senso dell’equilibrio rispetto ai bambini che non lo utilizzano, proprio perché quando vengono messi su un tappeto e lasciati liberi di muoversi, non sanno come farlo;
  4. il bambino non riesce a prendere gli oggetti intorno a lui a causa dell’ingombro del girello stesso e questo rappresenta una causa di frustrazione;
  5. l’utilizzo del girello è associato ad un maggior rischio di infortuni domestici (circa 3-4 bambini su 10 che lo usano hanno un incidente domestico), in quanto c’è la tendenza da parte dei genitori di perdere d’occhio il piccolo, nella convinzione che nel girello sia al sicuro; i rischi più frequenti sono: caduta dalle scale, possibilità di raggiungere luoghi pericolosi (fornelli, tavoli con oggetti affilati o bevande bollenti, sostanze tossiche…), ribaltamento del girello;
  6. il bambino nel girello non sperimenta la caduta, che gli permette di affinare il suo equilibrio; quindi, una volta che proverà a camminare senza girello, di fatto non saprà come farlo e dovrà imparare da zero;
  7. l’utilizzo del girello è associato anche a ritardo dello sviluppo motorio, con un rapporto diretto tra quantità di utilizzo e entità del ritardo dello sviluppo. In particolare, ogni 24 ore di utilizzo del girello è stato associato a un ritardo di 3,3 giorni nel camminare e un ritardo di 3,7 giorni nello stare in piedi da soli.

Differenza tra utilizzo del girello ed interazione con un adulto

Quando un adulto tiene un bambino di pochi mesi sotto le braccia e gli permette di rimbalzare e provare a camminare, in genere l’adulto si stanca abbastanza presto (sia per il peso del piccolo che per il fatto di stare chinato con la schiena) e lo incoraggia a provare una nuova attività o a cambiare posizione. Anche per il bambino c’è un limite naturale al carico di lavoro che passa attraverso le gambe e la schiena, quindi questo cambio frequente di attività è molto positivo.

Quando invece si utilizzano attrezzature tipo il girello, il rischio è che il bambino venga lasciato a svolgere questa attività per un tempo troppo lungo rispetto alle sue potenzialità, con il rischio di sovraccaricare le articolazioni della schiena e delle gambe che in quella fase sono in formazione ed evoluzione.

Quindi, nonostante sia fortemente sconsigliato, se proprio si decidesse di far usare il girello al proprio bambino bisognerebbe almeno avere l’accortezza di utilizzarlo saltuariamente e per un breve periodo di tempo, ricordando che non esistono al momento studi scientifici che indichino un tempo sicuro di utilizzo che non danneggia lo sviluppo motorio del bambino.

Quali attività sono consigliate al posto del girello?

Per imparare a gattonare e a camminare, il bambino piccolo deve percorrere tutte le tappe di sviluppo psicomotorio senza saltarle e senza fretta! Il modo migliore è lasciare il bambino a terra su un tappetone, libero di sperimentare tutte le posizioni e di poter imparare a strisciare, gattonare, alzarsi in piedi, camminare…

Tutti questi movimenti liberi sono fondamentali perché coinvolgono schemi motori crociati, cioè il bambino fa cose opposte con i lati sinistro e destro del corpo. Questa attività è ottima per muoversi autonomamente e contribuisce anche a rafforzare la comunicazione tra i lati sinistro e destro del cervello, che consentirà l’elaborazione di compiti più complessi come leggere, scrivere e per la coordinazione di tutto il corpo.

La posizione che più di tutti va stimolata è quella a pancia sotto (prona) perché stimola la muscolatura della schiena e del collo, che nel tempo sarà pronta a sostenere il bambino prima nella posizione seduta e poi in piedi.

L’utilizzo del girello, che sostituisce la necessità ed il desiderio di gattonare, porta via del tempo alla posizione prona ed a tutte le attività che si possono sperimentare da questa.

NOTA: nell’aprile 2004 il Governo Federale Canadese ha imposto il divieto immediato alla vendita, alla pubblicità e all’importazione dei girelli, ritenuti pericolosi per l’incolumità dei bambini e responsabili di ritardarne le tappe dello sviluppo motorio. I genitori trasgressori sono passibili di multa pari a 76 mila dollari o 6 mesi di prigione.

Ancora convinti di far utilizzare il girello a vostro figlio?

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