Sono da poco terminate le Olimpiadi di Tokyo 2020, e in molti si stanno chiedendo cosa fossero quegli strani cerchi rossi visibili sui corpi degli atleti, in particolare dei nuotatori. Ebbene, come per i Giochi Olimpici di Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, si tratta della coppettazione (o cupping therapy). 

Durante le Olimpiadi di Pechino 2008, il colpo d’occhio fu inquietante, ma la spiegazione invece era molto più semplice: la giovane nuotatrice cinese Wang Qun portava sulla propria schiena quelli che sembravano veri e proprio ematomi. I vistosi segni rossi di forma circolare che Qun mostrò senza apparente imbarazzo sono parte della cosiddetta «cupping therapy», ovvero la terapia delle coppette, una tradizionale forma di medicina alternativa che prevede l’applicazione di coppette di vetro o di bambù sul paziente.

Che cos’è la coppettazione

La pratica della coppettazione consiste nell’applicazione di coppette di vetro o di bambù mediante il vuoto creato dalla combustione dell’aria, il quale a contatto con la cute provoca di conseguenza un effetto di trazione sulla pelle. Le coppette restano a contatto con la pelle per un tempo variabile (di solito tra i 5 e i 15 minuti), ma le tecniche sono molto diverse a seconda del terapeuta. Sono noti almeno 15 diversi modi di applicazione delle coppette e 10 protocolli differenti di trattamento (Chen et al. 2014). Nel 2010 il governo cinese ha proposto una standardizzazione delle pratiche di coppettazione (Gao & Liu 2010).

Quali sono i benefici della cupping therapy

La cupping therapy viene principalmente utilizzata nella terapia del dolore, in particolar modo nel mal di schiena, nel mal di testa e nei dolori reumatici e articolari. Inoltre, questa terapia ha un’azione detossificante, favorendo l’eliminazione delle tossine dalla pelle (e per questo motivo è molto amata anche dalle star di Hollywood Gwyneth Paltrow, Geri Haliwell e Paris Hilton).

Ma la coppettazione è una novità?

La coppettazione non è una moda all’ultimo grido: la medicina tradizionale cinese la consiglia da migliaia di anni per i disturbi più diversi. Dal mal di schiena (lombosciatalgia) ai dolori cronici, fino ad alcune malattie respiratorie.

Perché la coppettazione dovrebbe far bene?

I benefici per il paziente che si sottopone a coppettazione sono dovuti, in sostanza, al miglioramento della circolazione sanguigna nelle zone trattate: ilconseguente incremento dei livelli di ossigeno migliora i processi riparativi, riduce l’infiammazione e velocizza il processo di guarigione.

La coppettazione è in grado di produrre una forte azione distensiva sui tessuti superficiali e profondi, diminuendo le contratture muscolari ed eliminando, grazie alla forte trazione, le aderenze che spesso si formano tra connettivo e tessuti infiammati.

Tuttavia, come è stato sottolineato da una rassegna sul Quarterly Journal of Medicine della Oxford university press, gli articoli che studiano i possibili meccanismi di azione della coppettazione sono ancora molto infrequenti (Chen et al. 2014).

La coppettazione è sicura? Quali sono i rischi della “cupping therapy”?

Sì, la coppettazione effettuata da un terapeuta esperto è senza dubbio una pratica sicura. Per quanto siano riportati dei casi di danneggiamento della cute ed infezioni, si tratta costantemente di una terapia eseguita da personale non abilitato. Senza competenze in merito, i risultati sono scarsi o addirittura controproducenti.
Una revisione sistematica di studi svolti in Corea suggerisce che gli effetti avversi possano essere evitati affidandosi a operatori esperti e siano, comunque, di lieve entità (Kim et al. 2014).

Bibliografia:

Cao H, Li X, Liu J “An Updated Review of the Efficacy of Cupping Therapy” – PLoS One 2012;7(2): e31793. doi: 10.1371/journal.pone.0031793. Epub 2012 Feb 28.

Chen B, Li MY, Liu PD, Guo Y, Chen ZL. “Alternative medicine: an update on cupping therapy” – QJM 2015 Jul;108(7):523-5. doi: 10.1093/qjmed/hcu227. Epub 2014 Nov 15.

Gao SZ, Liu B. “Study on standardization of cupping technique: elucidation on the establishment of the National Standard Standardized Manipulation of Acupuncture and Moxibustion, Part V, Cupping” – Zhongguo Zhen Jiu. Chinese acupuncture & moxibustion. 2010 Feb;30(2):157-9.

Huang C, Choong M, Li T. “Effectiveness of cupping therapy for low back pain: a systematic review” – Acupuncture in Medicine 2013;31:336-7.

Lauche R, Materdey S, Cramer H, Haller H, Stange R, Dobos G, Rampp T. “Effectiveness of home-based cupping massage compared to progressive muscle relaxation in patients with chronic neck pain—a randomized controlled trial” – PloS One 2013 Jun 7;8(6):e65378. doi: 10.1371/journal.pone.0065378. Print 2013.

Kim TH, Kim KH, Choi JY, Lee MS. “Adverse events related to cupping therapy in studies conducted in Korea: a systematic review” – European Journal of Integrative Medicine January 2013 6(4) doi:10.1016/j.eujim.2013.06.006

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *