Che cos’è il coccige? E cosa si intende per coccigodinia?
Il coccige è la parte terminale della colonna vertebrale. Si tratta di una struttura poco considerata nonostante le importanti relazioni anatomiche (inserzioni muscolari, filum terminale, diaframma pelvico) ed i possibili risvolti clinici, come appunto il dolore al coccige.
La coccigodinia si ha quanto il coccige o i tessuti circostanti sono danneggiati e si irritano, provocando il dolore al coccige. Può manifestarsi a seguito di:
- un trauma;
- microtraumi ripetuti;
- posture scorrette;
- parto – il parto è una delle cause più comuni della coccigodinia. Il coccige diventa più “flessibile” verso la fine della gravidanza: questo permette ad esso e alla parte della colonna vertebrale al di sopra una maggiore estensione consentendo un parto più agevole;
- forme idiopatiche (cause sconosciute).
Come si manifesta il dolore al coccige?
Generalmente chi ne soffre lamenta dolore acuto, che può perdurare nel tempo fino a diventare cronico condizionando la qualità di vita quotidiana di chi ne è affetto. Diventa infatti problematico mantenere la posizione seduta e, in alcuni casi, il dolore permane anche in posizione supina.
Il trattamento osteopatico come soluzione dei dolori al coccige
Dopo opportuna visita specialistica che valuterà la cura migliore, l’osteopata potrà intervenire attraverso tecniche manipolative al fine di ripristinare la corretta funzionalità dell’articolazione sacro-coccigea in una visione integrata con la muscolatura pelvi-perineale. Il tutto in un contesto di equilibrio di movimento dell’intera regione addomino-pelvica.
Le evidenze scientifiche confermano l’efficacia del trattamento osteopatico (OMT) nel dolore al coccige
Comprese le caratteristiche della coccigodinia, analizziamo brevemente uno studio italiano.
Sebbene il ruolo del trattamento manipolativo osteopatico (OMT) nella coccigodinia cronica, così come per il mal di schiena (LBP) e il dolore radicolare (RP) associato alla coccigodinia, non fosse stato precedentemente studiato, i ricercatori in questo lavoro hanno analizzato gli effetti dell’OMT sulla coccigodinia cronica rispetto alla fisioterapia e al trattamento farmacologico (PTPT). Secondariamente, hanno analizzato l’effetto dell’OMT sulla LBP e sulla RP associata alla coccigodinia.
I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 50 pazienti. Questi pazienti (39,94 ± 15,34 anni, IMC 21,22 ± 3,15) che hanno lamentato coccigodinia cronica sono stati valutati 3 volte: prima di qualsiasi trattamento (t0), dopo PTPT (t1) e dopo OMT (t2). I pazienti sono stati trattati con PTPT durante i primi 3 mesi e poi indirizzati dai medici agli osteopati per ricevere 3 sedute di OMT in un periodo di 5 settimane. I ricercatori hanno utilizzato per la misurazione dei risultati una scala analogica visiva (VAS 0-10) e il questionario sulla disabilità della scala di Oswestry (ODI).
Risultati
Prima di iniziare il trattamento osteopatico, i pazienti hanno mostrato una condizione stabile di coccidinia (valori medi di VAS da 7,1 a 6,5 p = 0,065) e una leggera ma significativa riduzione della disabilità (valori medi di ODI da 17,7 a 14,5 p = 0,017) dopo PTPT. Dopo le 3 sedute di OMT, tutti i soggetti hanno ottenuto una riduzione positiva del dolore (valori VAS medi da 6,5 a 1,2, p ≤ 0,001) e hanno dimostrato una maggiore riduzione significativa della disabilità (valori medi della scala di Oswestry da 14,5 a 2,5, p < 0,001).
Conclusioni
Questi casi mostrano che l’OMT provoca un beneficio per il sollievo dal dolore e la riduzione della disabilità nei pazienti che lamentano coccigodinia. Pertanto, l’OMT potrebbe essere considerato un valido approccio terapeutico per il trattamento della coccigodinia cronica. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per testare l’ipotesi e determinare meglio i benefici dell’OMT.
BIBLIOGRAFIA:
Origo, Tarantino, Nonis, Vismara “Osteopathic manipulative treatment in chronic coccydynia: A case series” – Journal of Bodywork and Movement Therapies 2018 Apr;22(2):261-265. doi: 10.1016/j.jbmt.2017.06.010. Epub 2017 Jun 19.