Il compito del piede

Il piede è composto da 26 ossa, 33 articolazioni e più di 100 legamenti. Ha il compito di distribuire e sostenere il peso del corpo, consentendoci di assumere la posizione eretta e garantendo stabilità, ma al tempo stesso deve anche consentirci di camminare, per questo deve risultare anche estremamente mobile e versatile.

Essendo l’unica parte del corpo a diretto contatto con il suolo durante la deambulazione, il piede non solo è estremamente importante dal punto di vista meccanico, ma anche dal punto di vista informazionale e propriocettivo per gli input che è in grado di trasmettere al resto del corpo.

Dolore al piede – dove?

Il piede si può suddividere in 3 grandi aree:

  • Retropiede
  • Mesopiede
  • Avampiede

Solitamente il dolore al piede è indice di una disfunzione diversa in base a dove viene localizzato. Perciò la prima cosa da tenere in conto è da dove si sviluppa il dolore al piede. Vediamo alcuni esempi.

Dolore sotto la pianta del piede

I dolori alla pianta del piede hanno quasi sempre una base meccanica e funzionale. Dato che la pianta del piede costituisce la base di appoggio a terra, spesso questo tipo di dolore diventa causa di invalidità.

Molte volte il dolore coinvolge tutta la fascia plantare e si parla di fascite plantare.

Dolore sotto al tallone

Il dolore sotto al tallone si distingue in dolore sotto sforzo, che si manifesta quando si cammina o si esegue attività fisica, oppure in dolore al mattino, che si manifesta appena alzati e tende a diminuire con l’attività fisica.

Il dolore al tallone è solitamente dato da situazioni di non equilibrio all’interno del piede, che fanno gravare il peso del corpo soprattutto sul tallone. Questo problema a lungo andare può portare a calcificazioni sotto al calcagno o a tendiniti del tendine d’Achille.

Dolore all’avampiede

Anche nel caso del dolore all’avampiede solitamente la causa è meccanica e funzionale.

A volte la causa può semplicemente essere l’utilizzo di tacchi eccessivamente alti per periodi prolungati che fanno concentrare il peso corporeo sull’avampiede invece di distribuirlo uniformemente in tutto il piede.

Alcune cause del dolore al piede

Le cause di dolore al piede possono essere le più svariate, ne elenchiamo alcune tra le più comuni:

  • calzature inadatte;
  • malformazioni o alterazioni anatomiche (piede piatto, alluce valgo);
  • difetti posturali;
  • infiammazioni tissutali (tendinopatie, metatarsalgie o neuroma di Morton);
  • traumi e distorsioni.

Nella maggior parte dei casi, il dolore al piede dipende da problemi localizzati in altre aree del corpo, come il ginocchio, il bacino o anche la colonna vertebrale. In queste aree possono essere presenti delle disfunzioni che vengono trasmesse lungo tutto l’arto inferiore fino ad arrivare al piede e provocare dolore.

L’OSTEOPATIA PER DOLORE AL PIEDE

Il trattamento osteopatico è particolarmente indicato per trattare i problemi di dolore al piede. Il motivo di ciò risiede proprio nella metodica del trattamento osteopatico, che non si limita a gestire i sintomi al piede, ma lavora su tutto il corpo per curare la causa primaria che ha scatenato il problema.

L’osteopatia, infatti, è una terapia manuale utilizzabile ove si sia creata una limitazione di movimento in una o più zone del corpo tale da alterare l’equilibrio posturale dell’individuo.

Dove agisce l’osteopatia

Affinché il corpo ritrovi lo stato di salute l’osteopata agisce su quattro sistemi funzionali:

  • il sistema strutturale (ossa, muscoli ed articolazioni)
  • il sistema viscerale (organi interni)
  • il sistema cranio-sacrale (ossa del cranio e del sacro)
  • il sistema fasciale (tessuto connettivo)

I sintomi dei disagi e la catena disfunzionale

Una limitazione della mobilità di un’articolazione a seguito di un trauma comporta un aumento della tensione dei muscoli circostanti ed un conseguente adattamento delle articolazioni vicine. La ricerca di un compenso permette una condizione meno dolorosa e fastidiosa. Ad esempio, una distorsione a carico della caviglia che causa dolore, gonfiore e limitazione del movimento può creare una “disfunzione osteopatica” a carico di alcune ossa del piede e magari a carico dell’osso del perone. Il piede tentando di realizzare un appoggio più comodo, spesso sottopone ad un carico scorretto prima l’articolazione del ginocchio, poi quella dell’anca. Il bacino e di conseguenza la colonna vertebrale creano altri compensi, causa di ulteriori disagi.

La “cura osteopatica”: la ricerca della salute

Come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, le cause di dolore al piede possono essere molteplici e possono anche partire da aree diverse del corpo.

Durante la visita osteopatica, l’osteopata comincia ad effettuare la sua diagnosi dal piede dove si sono sviluppati i sintomi per poi spostarsi lungo l’arto inferiore, il bacino e la colonna vertebrale verificando la mobilità articolare e la presenza di eventuali disfunzioni o lesioni fino a trovare la causa primaria del problema. 

Tramite le manipolazioni osteopatiche si va a ristabilire la corretta meccanica del piede e dell’arto inferiore ed eventuali problematiche relative alla postura.

l trattamento osteopatico, quindi, è costantemente volto al paziente nella sua globalità e non solo alle sue manifestazioni sintomatiche. In termini pratici la terapia osteopatica si avvale di un sistema di tecniche manuali che, attraverso la manipolazione di articolazioni e tessuti, opera per il recupero del benessere della persona.

Osteopata a Savona per dolore al piede

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