Lombalgia: qual è l’utilità delle pause sul lavoro?

La lombalgia, quel dolore alla schiena caratteristico del tratto lombare, affligge gran parte dei pazienti che cercano sollievo grazie all’osteopatia: adolescenti, anziani, sportivi e lavoratori. È sicuramente il disturbo di interesse ortopedico più comune e frequente.

In che modo il lavoro può influire sul mal di schiena?

Il lavoro, o meglio la tipologia di lavoro svolta, può favorire o meno l’insorgenza o l’aggravamento della lombalgia. In particolare, i lavori sedentari in cui vengono mantenute a lungo posture ripetute e non funzionali per la nostra colonna, sono quelli più a rischio.

Le evidenze scientifiche

Lo scopo dello studio in esame era di valutare l’efficacia delle pause lavorative sulla lombalgia, il disagio e la produttività del lavoro negli impiegati. Le pubblicazioni sono state sistematicamente ricercate in diverse banche dati dal 1980 al dicembre 2016. Rilevanti studi randomizzati e non randomizzati controllati sono stati recuperati e valutati per la qualità metodologica da due revisori indipendenti. Otto studi randomizzati controllati e tre studi controllati non randomizzati sono stati inclusi in questa revisione, di cui dieci sono stati valutati come studi di alta qualità. I programmi di pausa erano altamente eterogenei con una durata del lavoro che andava da 5 minuti a 2 ore e una durata della pausa che andava da 20 secondi a 30 minuti.

I risultati

I risultati hanno mostrato prove di bassa qualità per l’effetto conflittuale delle pause sul dolore e per l’effetto positivo delle pause sul disagio. Quando stratificato per tipo di pause, sono state trovate prove di qualità moderata per l’effetto positivo delle pause attive con cambiamento posturale per dolore e disagio, senza riscontrare effetti negativi sulla produttività del lavoro. Entro una serie di limitazioni metodologiche che sono presenti negli studi pubblicati, le pause attive con cambiamento posturale possono essere efficaci nel ridurre il dolore nei lavoratori con lombalgia acuta e per prevenire il disagio in soggetti sani.

Quando è utile l’osteopata in caso di mal di schiena?

Il trattamento osteopatico nella lombalgia è indicato sia in fase acuta che in fase cronica, ma è particolarmente consigliato ed efficace nella prevenzione del mal di schiena in soggetti sani. L’osteopatia intercetta le disfunzioni somatiche che, se non trattate, possono portare alla malattia.

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BIBLIOGRAFIA:

Pooriput Waongenngarm, Kantheera Areerak, Prawit Janwantanakul “The effects of breaks on low back pain, discomfort, and work productivity in office workers: A systematic review of randomized and non-randomized controlled trials” – Applied ergonomics2018 Apr;68:230-239. doi: 10.1016/j.apergo.2017.12.003. Epub 2017 Dec 8.